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Musetti raggiante: “Una delle mie migliori prestazioni dell’anno” [ESCLUSIVA]-

Da Madrid, il nostro inviato Nella Mixed Zone della Caja Magica incontriamo un Musetti giustamente raggiante, che accetta volentieri i nostri complimenti per la bellissima prova offerta nella vittoria contro Korda: “In effetti era da tanto che non giocavo così bene e in maniera così intensa fin dalle prime battute del match. Sono partito benissimo col break inziale, avevo fiducia con tutti i miei colpi ed è stato importante contro un avversario come Korda: lui è un tennista davvero tosto, gioca un bel tennis, mette i piedi vicino alla linea e sa dare tanta pressione sia quando serve sia quando risponde. Non è facile giocare contro di lui: oggi sono stato bravo a tenere botta quando a metà del secondo set mi ha strappato il servizio e si è riportato in parità. Sono contento per come ho reagito, controbreakkandolo subito, ma in generale devo ammettere che ho fatto un’ottima partita“. Qui le parole del suo coach Tartarini: “Le sconfitte sono servite” Gli chiediamo i motivi di una prestazione ben superiore a quella offerta contro Ivashka: “Sono entrato in campo molto meglio rispetto a quanto fatto lunedì, la chiave è stata la fiducia in più accumulata qui a Madrid avendo vinto già tre partite molto lottate a partire  dalle due delle quali. In questi casi, mentalmente prendi confidenza e va anche detto che mi sono abituato maggiormente ai campi: tutto è servito. Oggi sono sceso in campo con tanta fiducia dovuta alle vittorie precedenti e ne è venuta fuori una delle mie migliori prestazioni dell’anno“. Gli chiediamo come si sia trovato a non giocare più sui campi del ground della Caja Magica: “Sicuramente meglio: avevo più spazio dietro la linea di fondo campo e forse era anche più lento di quelli su cui ho giocato sinora: ci sta più terra sul campo numero 3. Domani devo giocare su un campo ancora più grande (l’Arantxa Sanchez), sarà una bellissima esperienza affrontare Zverev.” Gli domandiamo impressioni sul suo prossimo match: “Con Sasha non ci siamo mai affrontati ma ci siamo allenati alcune volte assieme, sebbene mai sulla terra, abbiamo scambiato assieme sempre su superfici rapide. Sappiamo tutti il suo grandissimo potenziale, lui è il detentore del torneo: sa giocare benissimo su questi campi, per avere speranze dovrò fare almeno bene quanto oggi, se non di più. Per il momento, però, stasera mi godo questa vittoria”.L’ultima domanda è su un eventuale derby nei quarti tra lui e Sinner: “Questa è la mia superficie preferita, potrebbe essere una rivincita dopo la sconfitta che mi ha inflitto ad Anversa, dove si giocava su un tipo di campo che lui predilige. Spero vivamente di incontrarlo: sarebbe una buona notizia per entrambi.“ Il tabellone maschile del torneo di Madrid ...

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